Tassi di interesse in rialzo? Per il mercato immobiliare no problem!

Il mercato immobiliare sembra essere indifferente all’aumento dei tassi di interesse, come dimostrato dal report di Gabetti dal titolo “Casa versus Tasso”.

L’inizio e la fine di un nuovo ciclo immobiliare nonostante l’anno 2022 sia stato caratterizzato dall’impennata del prezzo del gas e dall’aumento del tasso di inflazione.

Infatti, il numero di compravendite è stato il più alto degli ultimi dieci anni e il mercato si sta preparando ad un nuovo ciclo immobiliare.

Secondo il Direttore Generale Gruppo Gabetti, Marco Speretta, il settore immobiliare ha retto l’urto dell’inflazione grazie a due driver principali:

La necessità di sostituire l’abitazione con una meno energivora e l’aumento dei canoni di affitto, che ha spinto molte famiglie ad acquistare l’abitazione e mettere al sicuro i propri risparmi dall’inflazione.

La decisione della Bce di ridurre l’inflazione aumentando i tassi di riferimento, e il conseguente movimento al rialzo dei parametri di riferimento per i mutui a tasso fisso e variabile – Eurirs ed Euribor – hanno dato il via ad una nuova fase per il mercato immobiliare, come sottolineato da Gabetti.

L’andamento del mercato degli ultimi dieci anni mostra che i cicli immobiliari si sono enormemente accorciati rispetto al passato.

I cicli che si sono susseguiti negli ultimi 15 anni possono essere riassunti come segue:

Il ciclo immobiliare 2013-2019 (pre-Covid): inizia nel contesto macro-economico post crisi finanziaria 2008, caratterizzato dalla politica espansiva delle banche centrali e dalla presenza di tassi di interessi bancari molto favorevoli che hanno favorito la crescita del mercato delle compravendite anno dopo anno.

Il ciclo immobiliare 2020-2022 (pandemia): più rapido del precedente, caratterizzato da una politica delle banche centrali ancora più espansiva, con tassi Euribor ed Eurirs ai minimi storici, e dall’ingresso di nuove esigenze abitative emerse con la pandemia (smart working, vano in più per la palestra o l’ufficio, giardino o terrazza per vivere meglio la casa).

In sintesi, il mercato immobiliare sembra essere in grado di resistere all’aumento dei tassi di interesse grazie alla forte domanda e alla necessità di adeguarsi alle nuove esigenze abitative.

Il futuro del settore sembra promettente, e Gabetti prevede un nuovo ciclo immobiliare iniziato con l’aumento dei tassi di interesse.

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