L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un nuovo provvedimento, riguardante il Superbonus 110 e gli altri bonus edilizi oggetto di cessione e sconto in fattura, per i quali è stata comunicata entro il 31 marzo 2023 la prima opzione.
Con il decreto n. 11/2023, convertito in legge n. 38/2023, è stata data la possibilità ai fornitori e ai cessionari di ripartire in 10 anni i crediti del Superbonus e degli altri bonus.
Ma come funziona esattamente la detrazione in 10 anni?
I soggetti titolari di crediti da Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche (imprese edilizie, banche e altri cessionari) possono ripartire in 10 anni i crediti non ancora utilizzati per i quali è stata comunicata la prima opzione entro lo scorso 31 marzo.
Per farlo, basterà utilizzare una nuova funzionalità, disponibile dal prossimo 2 maggio nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
È importante sottolineare che la comunicazione può riguardare anche solo una parte della rata del credito disponibile: con successive comunicazioni potranno essere infatti rateizzati sia la restante parte della rata, sia eventuali altri crediti acquisiti nel frattempo.
Il provvedimento firmato oggi dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate, fornisce tutte le istruzioni ai fornitori e ai cessionari che intendono usufruire di questa possibilità.
La novità si applica ai crediti d’imposta relativi a interventi agevolati con Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche, derivanti dalle opzioni per la prima cessione o per lo sconto in fattura comunicate alle Entrate entro il 31 marzo di quest’anno.
In particolare, la nuova ripartizione può essere effettuata per la quota residua di ciascuna rata annuale dei crediti d’imposta, anche acquisita a seguito di cessioni successive alla prima opzione, e non utilizzata in compensazione, che può essere ripartita in 10 rate annuali di pari importo.
Per concludere, il Superbonus 110 rappresenta una grande opportunità per i contribuenti che intendono ristrutturare la propria casa o il proprio edificio.
La detrazione fiscale del 110% è valida fino al 31 dicembre 2023 e grazie alla nuova possibilità di ripartire i crediti in 10 anni, diventa ancora più vantaggiosa.
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