Comprare una casa all’asta: i falsi miti

come comprare casa all' asta

Il mondo delle aste immobiliari ha suscitato un crescente interesse negli ultimi anni, coinvolgendo non solo esperti e investitori, ma anche un numero sempre maggiore di acquirenti alla ricerca di un vantaggioso affare per l’acquisto della propria prima casa o di una seconda abitazione per le vacanze.

Nonostante ciò, persistono ancora numerosi falsi miti e dubbi riguardo a questa specifica modalità di acquisto.

I falsi miti da sfatare sulle aste immobiliari.

Le aste immobiliari, nonostante abbiano attirato un crescente interesse negli ultimi anni, sono ancora avvolte da una sorta di mistero per coloro che intendono avvicinarsi a questo mondo.

I principali falsi miti riguardano principalmente tre aspetti:

Devi comprare casa con i tuoi soldi e senza mutuo.

Uno dei principali timori di chi si avvicina al mondo delle aste immobiliari riguarda l’idea che sia necessario acquistare una casa utilizzando esclusivamente fondi propri, senza possibilità di accedere a un mutuo.

Tuttavia, questa affermazione è totalmente infondata. E’ infatti possibile vedere e visitare l’immobile prima di partecipare all’asta e ci sono banche disposte a concedere mutui fino al 100% del valore dell’immobile.

Inoltre, è importante sottolineare che il processo di liberazione dell’immobile acquistato all’asta è di competenza del tribunale, quindi l’acquirente non dovrà occuparsene personalmente.

Devi comprare casa senza vederla.

Un altro falso mito diffuso è che per partecipare a un’asta immobiliare sia necessario acquistare una casa senza averla mai vista.

È possibile infatti visitare e valutare l’immobile prima di partecipare all’asta, consentendo così all’acquirente di ottenere tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione consapevole. Pertanto, non c’è alcun obbligo di acquistare una casa “alla cieca”.

Devi occuparti personalmente della liberazione dell’immobile acquistato.

Un terzo falso mito riguarda l’idea che l’acquirente debba occuparsi personalmente della liberazione dell’immobile acquistato all’asta.

Tuttavia, questa responsabilità ricade sul tribunale.

Quindi, non sarà compito dell’acquirente affrontare questioni legali o procedura di sfratto per liberare la casa.

Il tribunale si occuperà di gestire tutto il processo di liberazione, garantendo una procedura legale e regolare.

Acquistare una casa all’asta può addirittura risultare più semplice rispetto ad altri metodi di acquisto tradizionali.

Mentre nel caso di una compravendita “tradizionale” è generalmente richiesto che l’immobile non presenti abusi edilizi, tramite un’asta è possibile acquistare anche immobili con abusi già presenti.

Inoltre, va sottolineato che risparmiare sull’acquisto di una casa all’asta non è sempre garantito.

Se vi sono molte persone interessate a un determinato immobile, l’asta può far aumentare il prezzo base fino ad avvicinarsi ai valori di mercato.

Tuttavia, in generale, l’acquisto di una casa all’asta può permettere di risparmiare circa il 10-15% rispetto al valore di mercato.

Le aste immobiliari rappresentano un metodo d’acquisto che, molto probabilmente, consentirà di ottenere un risparmio, ma ciò non è sempre garantito.

Può accadere che ci siano acquirenti particolarmente interessati a un immobile specifico, i quali sarebbero disposti ad acquistarlo al suo reale valore di mercato o anche a un prezzo superiore.

L’identikit dell’acquirente di una casa all’asta.

I principali profili di acquirenti che cercano di acquistare una casa all’asta possono essere principalmente suddivisi in due categorie: gli investitori e coloro che cercano una casa per uso personale, come prima o seconda abitazione.

Gli investitori, che mirano a ottenere un profitto del 20-30% del capitale investito, spesso comunicano il budget che intendono investire e specificano la zona di loro interesse, in modo da valutare gli annunci delle aste immobiliari pertinenti.

Per questo tipo di acquirenti, è fondamentale ottenere una stima del valore di mercato dell’immobile aggiornato e precisa, evitando che sia obsoleto come spesso accade nei bandi.

D’altra parte, chi è alla ricerca di una prima o una seconda casa solitamente si rivolge a un consulente dopo aver individuato l’immobile desiderato, richiedendo assistenza per la partecipazione telematica all’asta, il controllo delle perizie dell’immobile e l’ evitare errori che potrebbero compromettere l’acquisto.

Acquistare una casa all’asta è un processo relativamente semplice.

I consulenti forniscono assistenza ai clienti, che possono anche tentare l’acquisto da soli.

Il costo della consulenza corrisponde a quello di una provvigione immobiliare tradizionale ed è pagato solo in caso di aggiudicazione dell’immobile all’asta.

L’evoluzione del mercato delle aste immobiliari.

Il mercato delle aste immobiliari ha subito variazioni significative nel corso del tempo.

Dopo la pandemia, si è assistito a un aumento del numero di partecipanti, probabilmente dovuto alla transizione verso modalità telematiche e ai bassi tassi di interesse sui mutui.

Ciò ha reso possibile ottenere mutui fino al 100% del valore dell’immobile all’asta, causando un aumento dei prezzi di aggiudicazione.

Attualmente, tuttavia, lo scenario è nuovamente cambiato a causa dell’incremento dei tassi di interesse, che porta le banche a essere più restie nel concedere mutui fino al 100% del valore dell’immobile.

Questo aumento dei tassi, che va dal 2% al 4%, è in netto contrasto con la stabilità degli stipendi.

Come funzionano le aste immobiliari.

Le aste immobiliari possono essere condotte secondo diverse modalità.

Attualmente, le tre modalità più comuni sono:

Asta analogica cartacea: in questa modalità, l’asta richiede il deposito di un assegno circolare entro una data prestabilita, seguita dalla presentazione delle offerte in buste chiuse.

Il giorno dell’apertura delle buste si procede all’asta vera e propria, partendo dall’offerta più alta e accettando rilanci successivi.

Asta telematica: In questa modalità, il processo di asta avviene online tramite una piattaforma dedicata.

Gli offerenti devono registrarsi e presentare le loro offerte attraverso il sistema telematico.

Le informazioni sull’immobile, le foto, la documentazione ed i termini dell’asta sono resi disponibili sulla piattaforma.

Durante un periodo di tempo specifico, gli offerenti possono presentare le loro offerte, che possono essere presentate dagli altri partecipanti.

Al termine del periodo di offerta, l’immobile viene assegnato all’offerente con l’offerta più alta, a condizione che soddisfi i requisiti di stabilità dal tribunale o dall’ente che gestisce l’asta.

L’asta telematica offre il vantaggio di poter partecipare all’asta comodamente da casa, senza dover recarsi in un luogo designato.

Inoltre, fornisce un processo trasparente in cui gli offerenti possono monitorare l’andamento delle offerte degli altri partecipanti in tempo reale.

È importante seguire attentamente le istruzioni fornite dalla piattaforma telematica e rispettare i termini e le condizioni dell’asta per garantire una corretta partecipazione.

Dato che le modalità specifiche delle aste immobiliari possono variare a seconda del tribunale o dell’ente che le organizza è consigliabile informarsi sulle procedure e le specifiche regole per le aste immobiliari telematiche nel proprio contesto locale.

Asta telematica con incanto inverso: questa modalità è caratterizzata da un’asta al ribasso, in cui il prezzo di partenza viene gradualmente abbassato fino a quando un acquirente si aggiudica l’immobile accettando il prezzo corrente.

I partecipanti possono visualizzare il prezzo corrente in tempo reale e decidere se fare un’offerta inferiore.

Le modalità di aste immobiliari possono variare a seconda del paese e delle norme locali, pertanto è consigliabile informarsi in anticipo sulle regole e le modalità specifiche del processo di asta nel proprio contesto.

In generale, il processo di partecipazione a un’asta immobiliare richiede alcuni passaggi, tra cui la registrazione come offerente, il deposito di una cauzione o di un’offerta vincolante, la valutazione dell’immobile, la partecipazione all’asta e l’eventuale aggiudicazione dell’immobile.

È consigliabile cercare consulenza da parte di un esperto o di un consulente immobiliare specializzato nel campo delle aste per guidarti attraverso il processo e garantire una partecipazione corretta e sicura.

Le informazioni sopra fornite sono di natura generale e potrebbero non riflettere completamente le norme e le procedure specifiche del mercato immobiliare attuale. È sempre consigliabile ottenere informazioni e consulenza professionale prima di partecipare a un’asta immobiliare.

In conclusione, l’acquisto di una casa all’asta può essere un’opzione interessante per coloro che sono alla ricerca di un immobile a prezzi vantaggiosi.

È importante sfatare i falsi miti sulle aste immobiliari ed informarsi correttamente sui processi e le regole specifiche che ne governano lo svolgimento.

Come abbiamo visto, non è necessario avere liquidità immediata per partecipare a un’asta immobiliare, poiché esistono opzioni di finanziamento come i mutui che possono coprire il costo dell’acquisto.

È anche possibile visitare l’immobile prima di partecipare all’asta, al fine di valutarne le condizioni e accertarsi che soddisfi le proprie esigenze.

È importante rivolgersi a consulenti esperti nel campo delle aste immobiliari che possano fornire assistenza e guidare l’acquirente lungo l’intero processo.

Questi professionisti possono fornire stime accurate del valore di mercato dell’immobile, offrire supporto durante le offerte e assicurare che tutti i passaggi necessari siano seguiti correttamente per garantire un acquisto sicuro e vantaggioso.

È fondamentale sottolineare che l’acquisto di una casa all’asta non garantisce sempre un risparmio significativo, poiché la concorrenza può portare a un aumento del prezzo finale. Tuttavia, in generale, è possibile risparmiare circa il 10-15% rispetto al valore di mercato.

Il mercato delle aste immobiliari è in continua evoluzione, influenzato da fattori come le condizioni economiche e le politiche finanziarie.

È importante rimanere aggiornati sulle ultime tendenze e adattarsi alle nuove modalità di svolgimento delle aste, come quelle telematiche, che hanno guadagnato popolarità negli ultimi anni.

Se si desidera partecipare a un’asta immobiliare, è consigliabile fare una ricerca approfondita, ottenere consulenze professionali e assicurarsi di comprendere completamente i rischi e le opportunità associate a questo tipo di acquisto.

In definitiva, le aste immobiliari offrono un’opportunità unica per acquistare una casa a un prezzo vantaggioso, ma richiedono una pianificazione attenta e un’adeguata conoscenza del processo. Sfatare i falsi miti e informarsi correttamente sono i primi passi verso un acquisto di successo.

Mi auguro che questo articolo abbia fornito informazioni utili e chiarezza su come funzionano le aste immobiliari e come superare i falsi miti ad esse associati.

Se avete ulteriori domande o necessitate di assistenza, non esitate a contattare esperti nel campo delle aste immobiliari che saranno lieti di fornire ulteriori delucidazioni e supporto.

Grazie per aver letto questo articolo e ti auguro buona fortuna nel tuo percorso di acquisto immobiliare!

Iscriviti GRATIS alla NEWSLETTER

Inserisci ora la tua email e rimani aggiornato su tutte le notizie!

Il materiale presente negli Articoli di questo Blog è puramente informativo e non ha alcuna validità prescrittiva. Per ottenere un'analisi dettagliata riguardo a situazioni specifiche, si raccomanda di consultare professionisti qualificati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto